RomeCup: Gli alunni della sede Rampone protagonisti

Data:
18 Aprile 2019

RomeCup: Gli alunni della sede Rampone protagonisti



RomeCup, il Trofeo internazionale Città di Roma di Robotica, è ideato e organizzato dalla FMD.

La manifestazione si svolge annualmente a Roma nel magnifico scenario del Campidoglio. Le sale del Palazzo Senatorioa prono le porte ai robot costruiti da scuole italiane e internazionali che“invadono” pacificamente Roma, la città eterna, e si sfidano fino all’ultimochip. Ma a vincere non sono solo i robot. Sono soprattutto studenti e docentiche hanno saputo scommettere sulle risorse della robodidattica: la roboticainfatti non serve soltanto per imparare a costruire o usare i robot, ma ancheper acquisire un metodo di ragionamento e sperimentazione del mondo; implica lacombinazione di varie discipline e consente agli studenti di apprendere lescienze in modo stimolante, creativo e coinvolgente.

La gara di robotica, svoltasi dal 2 al 5 aprile con sede nella Capitale e promossada FMD (Fondazione Mondo Digitale) si è tenuta quest’anno nella sede dellafacoltà di Ingegneria dell’Università Roma 3. Alla storica manifestazione dellafondazione mondo digitale, erano presenti oltre 25 relatori nazionali e internazionali,148 team di studenti in gara per il titolo di campioni italiani di robotica, 6contest creativi, 2 hackathon e 40 stand nell’area dimostrativa dedicata acentri di ricerca, aziende, università e scuole.  Tantissime le scuole chehanno esposto i loro lavori accanto ad enti di ricerca, università, aziende,per mostrare progetti di eccellenza vivaci e innovativi. Protagonisti, anche quest’anno, gli studenti dell’I.S. “Palmieri-Rampone-Polo” di Benevento, che con un team di alunni guidati dal prof. A. Lepore, hanno presentato il Progetto “InCoRo” (Interactive Cooperative Robots). Partendo da un frameworksoftware Open Source hanno sviluppato un proprio framework di sviluppo chiamato AntHill( formicaio). Si tratta di un sistema che è in grado di fare da “bus di comunicazione” fra oggetti connessi (IOT). Nel framework è possibile definire una associazione evento-azione su ciascuno degli oggetti connessi. In questo modo è possibile – ad esempio – fare in modo che ad un evento rilevato da un sensore posto su unrobot corrisponda una azione sullo stesso, o su un altro robot.

Lo scenario dimostrativo predisposto comprende:

  • Unplastico, dotato di sensori di presenza in ogni stanza
  • Alcunirobot

Un sensore di presenza in una stanza sul plastico fa scattare un evento che comporta l’attivazione di un robot “guardiano” che si muoverà per visualizzare -attraverso la propria videocamera – quanto sta succedendo. Toccando una stanza si simulerà una presenza nella stanza stessa e si attiverà un robot  guardiano che andrà a controllare.

Ultimo aggiornamento

18 Aprile 2019, 17:17